Ricerche recenti hanno evidenziato possibili rischi associati
all’uso del PET riciclato. Queste scoperte mettono in discussione
la sostenibilità del PET riciclato come soluzione per ridurre l’impatto
ambientale della plastica. Potrebbe essere necessario adottare
un approccio più ampio, riducendo la produzione e l’utilizzo della
plastica in generale per proteggere l’ambiente e la salute pubblica.

La plastica è un materiale onnipresente nella nostra vita quotidiana e ha un impatto significativo sull’ambiente. Ogni giorno, migliaia di tonnellate di rifiuti plastici vengono scaricate nell’ambiente, causando inquinamento e danneggiando gli ecosistemi naturali.
Il riciclo della plastica consiste nel recupero dei rifiuti plastici e nella loro trasformazione in nuovi prodotti. Questo processo riduce la quantità di rifiuti plastici che finiscono in discarica o nell’ambiente e riduce la necessità di produrre nuova plastica vergine.
Ci sono diversi metodi per il riciclaggio della plastica, tra cui il riciclaggio meccanico e il riciclaggio chimico.

Il riciclaggio meccanico consiste nel triturare i rifiuti plastici e fonderli per creare nuovi prodotti. Questo metodo è efficace per la maggior parte dei tipi di plastica, ma può essere limitato dalla presenza di contaminanti o dalla degradazione della qualità della plastica.
Il riciclaggio chimico, d’altra parte, utilizza processi chimici per decomporre la plastica in componenti più semplici che possono essere utilizzati per produrre nuova plastica o altri prodotti chimici. Questo metodo può essere più efficace per il recupero di plastiche miste o degradate, ma richiede più energia e risorse rispetto al riciclaggio meccanico.
Il successo del riciclaggio della plastica dipende dalla partecipazione attiva dei cittadini e delle imprese. La raccolta differenziata dei rifiuti domestici e la corretta gestione dei rifiuti industriali sono fondamentali per garantire che i rifiuti plastici possano essere recuperati e riciclati.
Inoltre, è importante sviluppare nuove tecnologie per migliorare l’efficienza del processo di riciclaggio della plastica e ridurre il suo impatto ambientale. Questo può includere l’utilizzo di fonti di energia rinnovabile per alimentare i processi di riciclaggio o lo sviluppo di nuovi metodi per il trattamento dei rifiuti plastici.

Il PET, o polietilene tereftalato, è una resina termoplastica comunemente utilizzata nella produzione di bottiglie per bevande e altri contenitori per alimenti. È uno dei tipi più comuni di plastica ed è ampiamente utilizzato nella produzione di bottiglie per bevande. Il PET è leggero, trasparente e altamente resistente, il che lo rende ideale per questo scopo. Tuttavia, il processo di produzione del PET comporta l’uso di catalizzatori e additivi che possono rilasciare sostanze chimiche nocive.
Il PET riciclato è stato a lungo considerato una soluzione sostenibile per ridurre l’impatto ambientale della plastica. Tuttavia, recenti studi hanno sollevato preoccupazioni sulla sicurezza del PET riciclato.

In particolare, uno studio condotto dall’Università Brunel di Londra (qui) pubblicato dal Journal of Hazardous Materials (qui), ha rilevato la presenza di quasi 200 contaminanti nella plastica riciclata, in particolare nel PET.
Secondo lo studio, la rigenerazione del PET può causare problemi riproduttivi, disfunzioni cardiovascolari e persino tumori a causa della presenza di interferenti endocrini.

 

Un altro rapporto pubblicato da Greenpeace USA “Circular Claims Fall Flat Again” (qui) ha rilevato che il processo di riciclaggio della plastica può produrre microplastiche che sfuggono in quantità esorbitanti ai sistemi di filtraggio, inquinando le acque. Inoltre, il rapporto afferma che la plastica riciclata può contenere sostanze chimiche come ritardanti di fiamma, benzene e altri agenti cancerogeni in livelli più elevati rispetto alla plastica vergine. Secondo il rapporto di Greenpeace Usa questo avviene perché «La maggior parte della plastica semplicemente non può essere riciclata».

La questione della sicurezza del PET riciclato è complessa e richiede ulteriori ricerche. Tuttavia, i risultati preliminari suggeriscono che potrebbe essere necessario adottare un approccio più cauto nell’utilizzo del PET riciclato. Inoltre, potrebbe essere necessario sviluppare nuove tecnologie per migliorare il processo di rigenerazione del PET e ridurre la concentrazione di sostanze chimiche nocive nella plastica riciclata. Questo potrebbe includere l’utilizzo di catalizzatori e additivi più sicuri o l’adozione di metodi alternativi per il trattamento dei rifiuti plastici.
È quindi necessario considerare l’impatto a lungo termine dell’utilizzo della plastica riciclata sulla salute pubblica. Mentre il riciclaggio della plastica può ridurre l’impatto ambientale, i recenti studi suggeriscono che potrebbe avere effetti negativi sulla salute umana. È necessario condurre ulteriori ricerche per comprendere meglio questi effetti e sviluppare soluzioni sostenibili per ridurre l’impatto della plastica sull’ambiente e sulla salute pubblica.
La produzione di plastica, inoltre, può avere effetti negativi sulle comunità locali, in particolare nelle aree in cui si trovano le fabbriche di produzione della plastica. Potrebbe essere necessario adottare misure per proteggere le comunità locali dall’impatto negativo della produzione di plastica e promuovere lo sviluppo sostenibile.

In sintesi, mentre il PET riciclato è stato considerato una soluzione sostenibile per ridurre l’impatto ambientale della plastica, gli studi citati hanno sollevato preoccupazioni sulla sua sicurezza. Potrebbe essere necessario adottare un approccio più olistico per affrontare il problema dell’inquinamento da plastica, riducendo la produzione e l’uso della plastica, sviluppando nuove tecnologie per migliorare il processo di rigenerazione del PET e considerando l’impatto sociale ed economico dell’utilizzo della plastica riciclata.
Queste scoperte suggeriscono che il PET riciclato potrebbe non essere la soluzione sostenibile che si pensava fosse.

Invece di concentrarsi sul riciclaggio della plastica, potrebbe essere necessario ridurre la produzione e l’uso della plastica in generale per ridurre l’impatto ambientale e proteggere la salute pubblica.

Giuseppe d’Ippolito, Website Founder