Lo scorso 22 giugno 2022, la Commissione Europea ha proposto un nuovo Regolamento (regolamento SUR, Sustainable Use of Pesticides Regulation, uso sostenibile dei prodotti per la protezione delle piante) per superare la Direttiva 128 del 2009 sull’uso sostenibile dei pesticidi. Tale proposta contiene obiettivi legalmente vincolanti; tra gli altri la riduzione del 50% dell’uso dei pesticidi chimici entro il 2030 e il divieto assoluto di utilizzo di tutti i fitofarmaci nei parchi e giardini pubblici.

Il 7 dicembre 2022 in una conferenza stampa a Bruxelles, scienziati, rappresentanti di associazioni ambientaliste e dei movimenti per l’agricoltura biologica insieme ai promotori dell’iniziativa dei cittadini europei Save Bees and Farmers (Salviamo Api e Agricoltori) hanno invitato i Governi europei a negoziare rapidamente e in modo costruttivo la proposta legislativa senza richiedere un’ulteriore valutazione d’impatto. Questo perché alcuni Stati Europei, e tra questi anche l’Italia, hanno chiesto di rimandare l’approvazione del Regolamento, chiedendo un ulteriore valutazione d’impatto alla luce della guerra in Ucraina.

Durante la stessa giornata, in Italia, 17 associazioni ambientaliste e consumeriste (Associazione Consumatori Utenti ACU, AIDA, AIAB, AIAPP, Associazione Italiana Biodinamica, Associazione Terra, CIWF Italia Onlus, FederBio, Greenpeace, ISDE Medici per l’Ambiente, Legambiente, Lipu-BirdLife, Pro Natura, Rete Semi Rurali, Slow Food Italia, Terra! e WWF Italia), hanno inviato una lettera ai ministri italiani dell’Agricoltura, dell’Ambiente e della Salute, per chiedere che l’Italia sostenga la proposta della Commissione Europea.

In questo contesto non sono mancate le reazioni critiche di alcune associazioni di agricoltori europee e italiane e dell’industria dell’agrochimica e il 19 dicembre 2022 il Consiglio dell’Unione Europea ha chiesto formalmente alla Commissione Europea  uno studio che, entro 6 mesi, integri la valutazione dell’impatto della proposta di regolamento sull’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari.

Nel comunicato stampa del Consiglio dell’UE si legge che «la valutazione d’impatto fornita dalla Commissione si basa su dati raccolti e analizzati prima dello scoppio della guerra della Russia in Ucraina e per questo motivo  gli Stati membri temono che non tenga conto dell’impatto a lungo termine sulla sicurezza alimentare e sulla competitività del settore agricolo dell’UE – Rileva inoltre che gli obiettivi di riduzione a livello nazionale dovrebbero essere decisi in modo flessibile, tenendo conto delle condizioni specifiche di ciascuno Stato membro».

Le associazioni ambientaliste e consumeriste hanno però più volte ribadito che non si deve rimandare l’approvazione del nuovo regolamento sui pesticidi. Anche se il nostro Paese sta dimostrando di poter essere un esempio virtuoso in Europa grazie alle sempre più numerose aziende che scelgono l’agricoltura biologica, siamo infatti ancora al secondo posto per consumo di sostanze chimiche di sintesi in agricoltura (secondi solo alla Spagna) e l’Europa ha chiesto all’Italia di raggiungere un taglio dell’uso del 62% dei pesticidi entro il 2030. Per riuscire nell’obiettivo è quindi necessario, non solo il sostegno alla proposta della Commissione, ma anche un impegno a portare a termine la revisione del Piano di Azione Nazionale (PAN) per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, in attesa di rinnovo dal febbraio 2019, con un testo che recepisca gli obiettivi di riduzione europei indicati dalle Strategie Farm to Fork e Biodiversità 2030.

Secondo le associazioni «gli attuali giochi politici per abbandonare gli obiettivi di sostenibilità del Green Deal europeo, non garantiranno la sicurezza alimentare indicata come pretesto per dilazionare i tempi della transizione ecologica della nostra agricoltura, ma rischiano invece di causare un peggioramento delle crisi ambientali. La decisione di rinviare l’approvazione del Regolamento SUR per la riduzione dell’uso dei pesticidi è un errore imperdonabile visti gli effetti del cambiamento climatico e della perdita di biodiversità che stanno già causando impatti devastanti sull’agricoltura europea».

Francesco Romizi, giornalista ambientale e responsabile comunicazione ISDE Italia

 

APPROFONDIMENTI

Il Regolamento SUR
L’iniziativa Save Bees and Farmers (Salviamo Api e Agricoltori)
La lettera di 17 associazioni al Governo del 16 marzo 2022
Il comunicato stampa del Consiglio UE del 19 dicembre 2022
Il PAN – Piano d’Azione Nazionale sull’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari